Cosa vedere a Napoli: itinerario, monumenti, chiese e biglietti

Che cosa ci sta di davvero interessante da vedere a Napoli, è questa la prima grande domanda da porsi quando si arriva in questa città. Rispondere è molto difficile, ma cerchiamo di scoprire qualche interessante itinerario che possa aiutarci.

Comune italiano con 910 424 abitanti, è il capoluogo della regione Campania e si può a tutti gli effetti considerare una delle più popolose aree metropolitane di Europa. Ma non finisce qua è anche considerato il comune più popoloso del Meridione d’Italia e il terzo in Italia per popolazione dopo Roma e Milano.

Napoli
Napoli

La città è stata fondata dai cumani ed è stata tra le città più importanti della Magna Grecia, la sua storia parla per lei, negli anni ha sempre avuto un importante ruolo commerciale, culturale e religioso anche verso quelle che erano le città circostanti. Le cose da dire su questo luogo sarebbero davvero tante, per esempio: sapevate che Università Federico II che si trova proprio a Napoli è tra le più antiche al mondo?

Napoli: itinerario consigliato

Ovviamente un solo giorno non basta per potere vedere tutta la città, ma nel caso in cui vi trovaste da quelle parti solo per poche ore, una volta lasciato l’aeroporto di Napoli, ecco un itinerario perfetto da potere seguire e che di fatto vi permetterà di toccare dei punti fondamentali di questo luogo magico.

Si parte da Piazza del Plebiscito, situata ai margini della Napoli antica, è di certo la piazza più bella ma anche la più emblematica della città. Il suo nome è ispirato al plebiscito popolare che di fatto, storicamente, ha sancito l’unione tra Regno di Sardegna con il Regno delle Due Sicilie nel 1860. La piazza è anche costituita da un ampio colonnato di San Francesco di Paola,  una Chiesa ispirata al Pantheon di Roma.

Proseguendo il tragitto, quello che non potete assolutamente perdere è il Palazzo Reale di Napoli, un esempio della dinastia borbonica. Costruito all’inizio del XVII secolo, proprio nel momento in cui re Filippo III di Spagna doveva andare in visita a Napoli che secondo la tradizione, pare avesse come città le misure adatte ad un re.

Ovviamente, una volta che percorrete la città non potrete fare a meno di recarvi ai Quartieri Spagnoli, luogo che di fatto si può considerare uno dei più antichi di Napoli e anche tra i più popolati. Risale al  XVI secolo ed è così chiamato perché faceva parte di un’estensione di Napoli ordinata dal viceré Don Pedro de Toledo, in particolare per l’alloggio delle truppe spagnole. Davvero un luogo incredibile e da non perdere in cui si respira la vera aria popolare della città.

Napoli: monumenti e chiese

Proseguendo sempre con il vostro itinerario, impossibile sarà non soffermarsi dentro un monumento e una Chiesa. Napoli ne è piena ma oggi ci concentriamo in particolare su due in particolare per ognuna delle categorie.

Napoli
Napoli

Per quanto riguarda i monumenti, partiamo dal Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore: il luogo è una vera e propria testimonianza storica di come Napoli si è evoluta nel tempo, il luogo risale al V secolo a. C. Negli anni è stata resa ancora più unica dagli scavi archeologici de la Neapolis Sotterranea.

Una seconda opzione potrebbe essere quella di andare a visitare il Maschio Angioino, conosciuto con il nome di Castel Novo: simbolo della città di Napoli è un castello rinascimentale storico che è stato chiamato in questo modo anche per poterlo differenziare da Castel dell’Ovo. Forse non tutti lo sanno, ma anche questo è nato come sistema difensivo della città, posizionato in un vero e proprio punto strategico.

A questo punto passiamo ai monumenti, soffermandoci in modo particolare al Monastero di Santa Chiara, situato davanti alla Chiesa del Gesù Nuovo. Fondato nel 1310 all’inizio era un monastero condiviso da due diversi conventi e infatti la Chiesa apparteneva ai monaci i Frati Minori, mentre invece dall’altra parte erano solite riunirsi le sorelle dette Clarisse che si dedicavano, ai lati dell’altare, a cantare nel coro. Erano due gruppi divisi che potevano comunicare tra di loro solo attraverso la confessione.

Ma non finisce qua, è importante anche sapere che il Monastero in se non ha sempre avuto l’aspetto attuale e infatti ha subito diverse ristrutturazioni, specialmente quella del XVIII secolo in completo stile barocco, per poi essere completamente ricostruito dopo la seconda guerra mondiale e a seguito dei numerosi danneggiamenti subiti.

Per finire, la Cappella di San Severo, forse tra le Chiese più belle di Napoli e anche quella situata nel cuore della città. Su di essa aleggiano delle leggende che con il passare del tempo l’hanno resa un vero e proprio luogo di culto. Eppure, la sua struttura, per lo meno quella che vediamo oggi, è riuscita per volontà di Raimondo di Sangro che al suo interno ha anche pensato bene di inserire delle opere straordinarie, come il Cristo Velato di Sanmartino o ancora la Pudicizia di Antonio Corradini e il Zelo della Religione di Fortunato Onelli e molte altre. Ma non finisce qua, quello che rende particolare il luogo sono anche i simboli esoterici che si trovano al suo interno.

Napoli: biglietti online

Per tutti coloro che sono ancora alle prese con l’organizzazione del viaggio in questa bellissima città, il consiglio è quello di non dimenticarsi di comprare i biglietti per fare visita alla Napoli sotterranea.

Anche sotto il livello della strada si nasconde tanta storia, la stessa che è stata scoperta oltre 2400 anni fa e che adesso è possibile vedere grazie a i tanti tour organizzati insieme ad una guida: resti antichi, compresi un teatro e l’acquedotto che ha fornito acqua alla città per ben 23 secoli, queste solo alcune delle cose da potere vedere e che vi lasceranno a bocca aperta.